“ La Maddalena nel Giudizio Universale. Svelato un mistero nel capolavoro di Michelangelo”

“ La Maddalena nel Giudizio Universale. Svelato un mistero nel capolavoro di Michelangelo”
questo è il titolo di una iniziativa promossa dall’Associazione Chiese Storiche e dal Centro Italiano Femminile, che si terrà venerdì 28 marzo alle ore 17 presso la biblioteca comunale “Giosuè Carducci” a Città di Castello.
Con grande attenzione ci accosteremo a questa meraviglia dell’arte di tutti i tempi, che nonostante siano passati circa 5 secoli, da quando Michelangelo dipinse il grande affresco, continua a “svelare segreti”.
La studiosa e restauratrice Sara Penco ha individuato Maria Maddalena sul margine destro del dipinto.
Maria di Magdala faceva parte del gruppo di discepoli di Gesù, lo aveva seguito fino ai piedi della croce e, nel giardino in cui si trovava il sepolcro, era stata la prima testimone della Resurrezione.
Nel margine destro dell’opera un uomo sorregge una croce e una donna la bacia.
L’uomo secondo la studiosa è la “reiterazione” di Cristo Giudice nel Redentore.
L’accostamento delle due figure attorno alla Croce ribadirebbe il concetto di Resurrezione e la clemenza di Cristo.
Un messaggio teologico di speranza per tutta l’umanità.